L’atelier di Vallauris nel 2017, in corso di inventario. © Carla Boni

Archivio di Paolo Boni

Prima con Paolo Boni per una decina di anni, in seguito con L’AVO (Association pour la Valorisation de l’Œuvre de Paolo Boni et Cuchi White) e la collaborazione di Mathilde Hatzenberger – gallerista a Bruxelles – gli archivi, sia grafici che documentari, sono stati riuniti in un unico luogo della periferia parigina.


Precedentemente si trovavano:
– A Boccagnello, nella casa di famiglia e nel garage del laboratorio del fratello di Paolo, Raffaello Boni, marmista a Vicchio di Mugello, paese natale di Paolo Boni;
– Nell’appartamento di rue Morère, Parigi 14e, che servì come primo laboratorio, all’arrivo a Parigi nel 1954 di Paolo Boni e Cuchi White;
– nel laboratorio dell’Impasse du Rouet, Parigi 14e, dove Paolo Boni si installò negli anni Sessanta; – nel laboratorio di Vallauris, dove ha lavorato per metà del l’anno a partire dagli anni ’70.

Attualmente si sta lavorando al completamento di un inventario di tutti gli elementi disponibili.

Ad oggi sono state inventariati le pitture ad olio, gli acrilici, le opere miste su tela o su telaio, i collages, i disegni, gli inchiostri, le sculture, i bassorilievi, le sculture grafiche.

L’archivio in cifre

Pittura: 746 dipinti di cui 314 dipinti acrilici, 432 dipinti a olio
Grafisculture: 519
Legno tagliato dipinto: 247
Sculture: 103
Bassorilievi: 63
Opere su carta: 2100
Biblioteca personale
Libri
Periodici
Cataloghi di mostre
Manifesti

Biblioteca personale
Libri
Periodici
Cataloghi di mostre
Manifesti

Archivi personali e professionali (un migliaio di documenti attualmente in fase di inventario): 
Corrispondenza
Giustificativi di pubblicazione
Cartoline e inviti per inaugurazione di mostre
Contratti di edizione o diffusione
Dichiarazioni di diritti d’autore
Cartelle stampa
Documenti d’identità o ufficiali
Fotografie di famiglia
Fotografie delle opere, stampe di contatto e diapositive ekta NB

Paolo Boni a Vicchio durante l’inventario nell’agosto del 2015 © Carla Boni